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Covid-19 e Formazione in aula - Art. 37 Dlgs 81/08

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in FORMAZIONE ·
Tags: covid19emergenzacoronavirusformazioneinaulaart.3781/08corsirinviaresmartworking



L'emergenza coronavirus (o Covid-19), ha fermato da tempo la classica formazione in aula ai lavoratori (Art. 37 Dlgs 81/08), per ovvi motivi.

Molti sono i corsi in aula che, anche noi, abbiamo dovuto rinviare a data da definirsi.

Il nuovo protocollo per tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro (del 14 marzo 2020) ha però modificato tale situazione; in particolare dalla Regione Veneto vi è stato un'aggiornamento delle indicazioni in materia Covid-19 per gli ambienti di lavoro non sanitari e relativo alla formazione e alle verifiche periodiche.

Ovvero, per quanto attiene la formazione:

“resta ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza, modalità che si ritiene applicabile anche alla formazione obbligatoria prevista dall'articolo 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e disciplinata dagli Accordi in sede di Conferenza Stato-Regioni. Pertanto, fino al termine dell’emergenza, l’eventuale formazione a distanza effettuata mediante collegamento telematico in videoconferenza tale da assicurare l’interazione tra docente e discenti (ciascuno in solitaria, essendo esclusa qualsiasi forma di aggregazione in tale ambito) si ritiene equiparata a tutti gli effetti alla formazione in presenza”.


Studio Amich Consulting Engineers dispone dei mezzi informatici per erogare la formazione in modalità collegamento telematico (smart working).


Per ulteriori info contattaci qui






4 MOTIVI PER UTILIZZARE I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA DEL TUO PERSONALE AZIENDALE

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in FORMAZIONE ·
Tags: motiviutilizzarefondiinterprofessionaliperlaformazioneinazienda


Molti imprenditori, in particolare titolari e rappresentanti legali di micro, piccole e medie aziende, spesso non sono a conoscenza di questa importante opportunità o dei motivi che dovrebbero spingerli ad utilizzare i fondi per ottenere formazione continua e gratuita del proprio personale aziendale.


Tra questi:


1) si può ottenere senza alcun onere e senza nessun vincolo, la formazione del personale in maniera del tutto gratuita;


2) la formazione sarà erogata da docenti qualificati e specializzati con conseguente costante miglioramento della qualità, della preparazione e della competenza del personale aziendale;


3) si possono richiedere tutti i corsi di formazione attinenti l'attività svolta dall'azienda, in diversi ambiti, quali, solo a titolo di esempio:
  • sicurezza sul lavoro (81/08) - con attestati validi per legge;
  • protezione dei dati personali (RE 679/2016);
  • sistemi di gestione ISO;
  • organizzazione aziendale;
  • innovazione tecnologica;
  • digitalizzazione dei processi aziendali;
  • internazionalizzazione;
  • lingue straniere;
  • ecc...


4) si possono scegliere le modalità didattiche che più sono compatibili con le proprie attività aziendali, ad esempio:
  • formazione in aula o residenziale (presso la tua sede aziendale);
  • training on the job;
  • Coaching.



Per richiedere un incontro gratuito e senza impegno con il nostro staff, al fine di valutare il tuo fabbisogno formativo e per individuare il migliore fondo inteprofessionale rispetto alle tue esigenze, puoi CONTATTARCI QUI.


Concorderemo al più presto un incontro nel quale ti illustreremo tutte le migliori opportunità esistenti in questo momento.





GDPR: chiarimenti su data di entrata in vigore

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in PRIVACY ·
Tags: gdprentratainvigore25maggio201821agosto2018differimentocontrolliesanzioni



Attenzione: chi scrive che il GDPR in Italia è stato rimandato al 21 agosto non offre una informazione precisa.

Il Regolamento è ufficialmente entrato in vigore il 25 maggio 2018, come previsto, ma l’Italia ha tempo per adeguare a pieno la sua struttura normativa entro il 21 agosto.

Diversa è la questione relativa al differimento di controlli e sanzioni, per il quale invece ci sono segnali di apertura che potrebbero aiutare le imprese.


Ti segnaliamo che:
• Ogni titolare deve poter mettere a disposizione un registro con i recapiti degli “INCARICATI esterni”.
• Ogni titolare deve definire le misure tecniche ed organizzative attuate per proteggere i dati.
• Ogni Titolare deve sempre definire l’informativa su cui indica finalità, tempi e modalità del trattamento dei dati.
• Per i sistemi GPS è sospeso l’iter di notifica al Garante, ma non l’autorizzazione da richiedere al DPL (legge300/70).




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