Capita spesso che le aziende (o chi per esse) richiedano preventivi per servizi professionali, a più società di consulenza o a più professionisti, per confrontarli e verificare, a parità di prestazioni, qual è l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Ebbene vorrei dimostrare che, quando si parla di servizi, non sempre l’offerta economicamente più vantaggiosa rappresenta un vantaggio per l’azienda.
La scelta di un’offerta economicamente più vantaggiosa, è comprensibile per l’acquisto di uno o più prodotti fisici, dove, fornite le specifiche del prodotto (materiali, dimensioni e quant’altro), il prodotto fornito ha quasi sempre le stesse caratteristiche anche se proviene da fornitori diversi. In tal caso, a parità di prodotto, conviene acquistare quello a prezzo più basso.
Quando invece si parla di servizi professionali, questo criterio non è più applicabile, in quanto gli stessi sono forniti da un professionista, che, per esperienze, capacità professionali e caratteristiche personali, non è paragonabile ad altri professionisti. Infatti, a parità di titoli ed esperienza, gioca un ruolo fondamentale l’impegno, l’empatia e la personalità dello stesso, che possono fare un’enorme differenza. Tutto ciò non è quantificabile economicamente.
In sostanza l’imprenditore o il responsabile degli approvvigionamenti, prima di affidare un incarico (soprattutto incarichi di una certa rilevanza e di forte impatto sulla vita aziendale), dovrebbe avere un lungo colloquio con il professionista e accertarsi che, oltre alla presenza di titoli, qualifiche ed esperienze, lo stesso abbia anche caratteristiche personali, disponibilità e capacità di collaborare con le diverse figure aziendali.
In tal caso, è ovvio, a fare la differenza non sarà più solo il costo.