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Blog - Studio Amich - Consulting Engineers

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Marcatura CE e adeguamento macchine alle normative sulla sicurezza

Studio Amich - Consulting Engineers
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Tags: marcaturaCEmacchineimpiantimacchinariindustrialiupgradeadeguamentoprogettazioneinstallazionenormative



Studio Amich Consulting Engineers, nell'interesse dei propri Clienti, ha ampliato i propri servizi di consulenza in ambito Marcatura CE di macchine e impianti, attivando una nuova collaborazione con una nota società per fornire un servizio completo, oltre che di consulenza, anche per l'adeguamento, l'upgrade, l'evoluzione e la manutenzione di macchine industriali, allo scopo di migliorarne le performances di produzione ed il livello di sicurezza.


Lo scopo è anche quello di supportare il Cliente, oltre che nell'adegamento alle normative CE di macchine industriali e impianti, nella progettazione e installazione nuovi impianti conformi alle norme sulla sicurezza.


Affianchiamo inoltre il Cliente per ottenere il miglioramento dei consumi energetici delle macchine e per il controllo della produzione per la minimizzazione dello scarto.


Per info e preventivi, clicca qui




La norma ISO 45001: 2018 - Il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in SISTEMI DI GESTIONE ·
Tags: ISO45001ISO45001:2018nuovanormasistemadigestionesicurezzasullavoro



La ISO 45001: 2018 è applicabile a tutte le organizzazioni di qualsiasi dimensione e tipologia; tale nuova norma consentirà alle aziende che decideranno di adottarla, di ottenere seguenti vantaggi:


1. Miglioramento della cultura della sicurezza in azienda;
2. Maggiore efficienza e conseguente riduzione degli infortuni e di perdite di tempo in fase produttiva;
3. Eliminazione del turn-over per la sostituzione degli infortunati/ malati;
4. Maggiore controllo dei rischi e riduzione dei pericoli mediante la definizione di obiettivi, finalità e responsabilità;
5. Controllo della conformità legislativa;
6. Miglioramento dell'immagine dell'azienda in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
7. Riduzione dei costi assicurativi;
8. Diminuzione dei rischi di sanzioni amministrative e penali;
9. Dimostrazione dell'impegno nella protezione verso il personale, i beni e le strutture.


L'Indice della nuova  norma ISO 45001: 2018 consentirà un'agevole integrazione con le nuove edizioni delle norme sulla qualità e l'ambiente, ISO 9001: 2015 E ISO 14001: 2015, come evidente di seguito:

INDICE DELLA ISO 45001: 2018
INTRODUZIONE
1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
2. RIFERIMENTI NORMATIVI
3. TERMINI E DEFINIZIONI
4. CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE
4.1. Comprendere l'organizzazione ed il suo contesto
4.2. Comprendere le esigenze e le aspettative dei lavoratori e di altre parti interessate
4.3. Determinare il campo di applicazione del sistema di gestione per la SSL
4.4. Sistema di gestione per la SSL
5. LEADERSHIP E PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI
5.1. Leadership e impegno
5.2. Politica per la SSL
5.3. Ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazione
5.4. Consultazione e partecipazione dei lavoratori
6. PIANIFICAZIONE
6.1. Azioni per affrontare rischi ed opportunità
6.1.1. Generalità
6.1.2. Identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi e delle opportunità
6.1.3. Determinazione dei requisiti legali e altri requisiti
6.1.4. Attvità di pianificazione
6.2. Obiettivi per la SSL e pianificazione per il loro raggiungimento
6.2.1. Obiettivi per la SSL
6.2.2. Pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi per la SSL
7. SUPPORTO
7.1. Risorse
7.2. Competenza
7.3. Consapevolezza
7.4. Comunicazione
7.4.1. Generalità
7.4.2. Comunicazione interna
7.4.3. Comunicazione esterna
7.5. Informazioni documentate
7.5.1. Generalità
7.5.2. Creazione ed aggiornamento
7.5.3. Controllo delle informazioni documentate
8. ATTIVITÀ OPERATIVE
8.1. Pianificazione e controllo operativi
8.1.1. Generalità
8.1.2. Eliminazione dei pericoli e riduzione dei rischi per la SSL
8.1.3. Gestione del cambiamento
8.1.4. Approvvigionamento
8.2. Preparazione e risposte alle emergenze
9. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
9.1. Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione delle prestazioni
9.1.1. Generalità
9.1.2. Valutazione della conformità
9.2. Audit interno
9.2.1. Generalità
9.2.2. Programma di audit interno
9.3. Riesame di direzione
10. MIGLIORAMENTO
10.1. Generalità
10.2. Incidenti, non conformità e azioni correttive
10.3. Miglioramento continuo
APPENDICE A - GUIDA SULL'UTILIZZO DEL PRESENTE DOCUMENTO
BIBLIOGRAFIA
INDICE ALFABETICO DEI TERMINI
APPENDICE NA - RIFERIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI (Informativa)


Studio Amich - Consulting Engineers ha affiancato fin dal 1996 un gran numero di PMI per l'implementazine di sistemi di gestione certificabili e certificati da ente terzo, nonchè ha portato a termine con successo un gran numero di consulenze in ambito sicurezza sul lavoro.


I professionisti dello studio hanno inoltre effettuato formazione obbligatoria (D. lgs. 81/08) e volontaria (norme ISO) in tali ambiti sia in aula che direttamente presso le azinde.


Se desideri un preventivo per la consulenza e la certificazione del sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro conforme alla ISO 45001: 2018  puoi contattarci qui adesso.

Buon lavoro.








Fondi interprofessionali

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in FORMAZIONE ·
Tags: fondi
https://www.youtube.com/watch?v=__9zu8YJXdU




Contributi per certificazioni Qualità, Ambiente e Sicurezza per MPMI in Provincia di Napoli - scadenza 30/11/2017

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in SISTEMI DI GESTIONE ·
Tags: contributipercertificazionequalitàambientesicurezzavouchercameradicommercionapoli


BANDO PER L’EROGAZIONE DI VOUCHER PER SPESE DI ADOZIONE E/O
IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA NELLE MICRO
PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI NAPOLI.


SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA 30/11/2017.


In breve:

Beneficiari
Micro, Piccole, Medie imprese con sede e unità locale in Provincia di Napoli.


Spese ammissibili
sono ammesse le spese per l'adozione ed implementazione di seguenti sistemi di gestione:
  • Qualità: secondo la UNI EN ISO 9001: 2015 - Sistemi di gestione per la qualità.
  • Ambiente: secondo la UNI EN ISO 14001: 2015 - Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l'uso.
  • Salute e Sicurezza sul Lavoro: secondo la OHSAS (Occupational Health and Safety Assessment Specification) - 18001: 2007.
  • Sicurezza alimentare: secondo la UNI EN ISO 22000: 2005 - Sistemi di certificazione della sicurezzaalimentare.
  • Agroalimentare: secondo la UNI 22005: 2008- Certificazione del sistema di rintracciabilità nelle filiereagroalimentari.
  • Etica: secondo la norma SA (Social Accountability) 8000/2001 (Responsabilità sociale d’impresa) – Certificazione del grado etico e della responsabilità sociale di un´azienda.  Anticorruzione: secondo la Norma ISO37001.
  • Energia : secondo la norma ISO 50001.

Le certificazioni, rispondenti alle rispettive normative, dovranno essere rilasciate da parte di un Organismo di certificazione riconosciuto dall’Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA.

Sono escluse dal contributo le spese connesse a rinnovi di certificazioni già possedute e le spese sostenute per la parte di certificazione relativa a sedi secondarie/unità locali site fuori dalla provincia di Napoli, nel caso in cui la certificazione riguardi l’intero complesso aziendale.


Entità delle agevolazioni
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto (Voucher), fino alla concorrenza del 50% delle spese ammissibili. Il voucher non potrà superare il valore massimo di € 6.000,00 (seimila/00) al netto dell’I.V.A. e sarà graduato nel rispetto dei seguenti parametri dimensionali dell’azienda:
- 3.000,00 euro per le imprese con meno di 10 dipendenti;
- 4.000,00 euro per le imprese fino a 15 dipendenti;
- 5.000,00 euro per le imprese fino a 50 dipendenti;
- 6.000,00 euro per le imprese oltre i 50 dipendenti.

Sono escluse le domande il cui contributo richiesto risulti inferiore ad euro 3.000,00 (tremila/00). Il contributo in quanto erogato in conto esercizio, e non destinato all’acquisto di beni strumentali, sarà assoggettato a ritenuta del 4% a titolo di acconto dell’IRES (percettore persona giuridica) o dell’IRPEF (percettore persona fisica), secondo quanto previsto dall’art. 28 del D.P.R. 600/1973 e s.m.i. I costi sono riconosciuti al netto dell’IVA.


Come presentare la domanda
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente mediante l'utilizzo della procedura telematica 5 (completamente gratuita) dalle ore 9.00 del giorno 30/10/2017 alle ore 9.00 del giorno 30/11/2017, mediante la compilazione di un modulo base generato dal sistema Webtelemaco, allegando la documentazione.



Come viene erogata l'agevolazione
Il contributo viene erogato dall’ Azienda Speciale “S.I. Impresa” direttamente ai beneficiari, in un’unica soluzione. Si precisa che l’inserimento in graduatoria non comporta alcun diritto al contributo, che si realizza soltanto dopo che l’Ufficio preposto avrà verificato la sussistenza, in sede di rendicontazione, della presenza della documentazione. Ai fini del computo dei costi ammissibili sarà ritenuta valida solo la documentazione di spesa in regola con le vigenti leggi fiscali e con la dimostrazione dell’avvenuto pagamento. Non sono in ogni caso ammessi pagamenti in contanti e con assegni bancari né per compensazione. Sono ammesse esclusivamente spese sostenute e dimostrate con data successiva alla presentazione della domanda di agevolazione, nei limiti e con i requisiti di cui al presente bando.


Contattaci subito qui per presentare la domanda




Il Sistema Qualità ISO 9001: 2015: è ora di cambiare

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in CONSULENZA ·
Tags: consulenzacertificazionenormaISO90012015riskmanagementnovità


 
Perché dovrei implementare nella mia azienda un sistema di gestione per la qualità ISO 9001: 2015?

 
 
In quest’ultimo decennio si è assistito, da parte di consulenti ed enti di certificazione poco professionali (ma anche di imprenditori poco illuminati), ad un corsa ad implementare in azienda sistemi di gestione per la qualità assolutamente inutili e inadatti alle esigenze aziendali; ciò ha comportato per molte aziende:

 
 
1)      perdita di tempo per dipendenti e collaboratori per “fare carte” e per ottenere il “certificato”;
 
2)      perdita di soldi da parte dell’imprenditore (sia per la consulenza per la certificazione);
 
3)      implementazione di procedure e modulistica sostanzialmente inutili per la vita dell’azienda;
 
4)      aumento della burocrazia nella gestione dei processi aziendali.
 
 
Tutto ciò ha comportato una disaffezione da parte molti imprenditori a questo tipo di norma; la conseguenza è che spesso, la percezione che le imprese hanno di questo mondo, è falsata (è una burocrazia inutile, solo carte, un’ulteriore balzello che gli enti ci costringono a pagare se vuoi partecipare a gare, ecc…).

 
 
Il mio consiglio è, se hai questa percezione della qualità, di lasciar perdere e non procedere all’implementazione di un sistema qualità.

 
 
A meno che:

 
 
1)     Tu non voglia realmente pensare a riorganizzarti in modo più efficiente ed efficace;
 
2)  Tu non voglia dotarti di un sistema di controllo (cruscotto) con indicatori che riportino periodicamente l’andamento di tutte le attività (anche economiche) della tua azienda;
 
3)  Tu non voglia avere un quadro chiaro dei rischi/opportunità derivanti dalla tua attività, periodicamente riesaminato;
 
4)     Tu non voglia basare le tue decisioni future ed eventuali investimenti, su dati certi.

5)     Tu non voglia ridurre i rischi d'impresa ed i relativi costi, aumentando gli utili.

 
 
Allora in questo caso ti consiglio, assolutamente, l’implementazione di un sistema di gestione per la qualità secondo la nuova edizione della norma ISO 9001: 2015, che prevede meno carte, meno burocrazia, meno documenti obbligatori, ma ti indica, tra le altre cose, come implementare una reale ed efficace analisi dei rischi/opportunità.

 
 
Contattaci subito qui per un primo incontro gratuito o per una consulenza.

(Passaggio dall'edizione 2008 alla nuova 2015, o nuova certificazione).




Avviso "CAMPANIA START UP" - Contributi a fondo perduto fino al 65%

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in CONSULENZA ·
Tags: Campaniastartupcontributiafondoperduto65%startupinnovative2017




15 milioni di Euro per Start-up innovative in Regione Campania.
Contributi fino al 65% a fondo perduto.


Principale scopo della misura è aumentare la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi, da parte di startup innovative e spin off della ricerca – costituiti o da costituire – operanti sul territorio regionale nelle aree di specializzazione della RIS3 Campania.


Verifica se hai i requisiti:


Possono accedere alle agevolazioni:

 
A. le micro e piccole imprese costituite da non più di 48 mesi a far data dalla pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (29/05/2017) che risultano essere, all'atto della presentazione della domanda di agevolazione, già iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative.

oppure

B. i promotori d’impresa che intendano costituire una micro o piccola impresa e iscrivere la stessa nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative entro 45 giorni dalla data della eventuale comunicazione di ammissione all'aiuto richiesto.


Le spese ammissibili coprono molte voci del progetto di impresa: macchinari impianti e attrezzature, brevetti e proprietà intellettuale, personale, affitti e servizi di consulenza, spese informatiche, promozione, commercializzazione e internazionalizzazione.


L’agevolazione – nella forma di contributo in conto capitale e in conto gestione – è pari al 65% dell’importo complessivo del programma di investimento che va da 50.000 a 500.000 euro.



Contattaci qui per un primo incontro gratuito. Nel caso tu abbia i requisiti ti proporemo un contratto di consulenza all inclusive, dalla presentazione delle domande fino all'erogazione del contributo.









"RESTO AL SUD" Misura a favore dei giovani imprenditori del mezzogiorno

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in CONSULENZA ·
Tags: restoalsudmisuragiovaniimprenditorimezzogiorno



"Resto al Sud", incentivi a fondo perduto fino a 1,25 miliardi in nove anni, per under 35 del mezzogiorno.


Verifica se hai i requisiti:


REQUISITI per partecipare alla misura "Resto al SUD"
1. Età compresa fra i 18 e i 35 anni;
2. Residenza nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, al momento della presentazione della domanda o ivi trasferita entro 60 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria;
3. Non aver beneficiato nell’ultimo triennio di altre misure a livello nazionale che favoriscano l’autoimprenditorialità;
4. Costituiti al momento della presentazione della domanda o si costituiscano, entro sessanta giorni dalla data di comunicazione del positivo esito dell'istruttoria nelle seguenti forme giuridiche:
a) impresa individuale;
b) società, ivi incluse le società cooperative *.
* Possono essere costituite anche da soci che non abbiano i requisiti anagrafici di cui ai punti 1. e 2., a condizione che la presenza di tali soggetti nella compagine societaria non sia superiore ad un terzo dei componenti e non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soci. Tali soci non possono accedere ai finanziamenti.


Contattaci qui per un primo incontro gratuito. Nel caso tu abbia i requisiti ti proporemo un contratto di consulenza all inclusive, dalla presentazione delle domande fino all'erogazione del contributo.



ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI FINANZIABILI:
A. Produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell'industria,
B. Fornitura di servizi.


ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI NON FINANZIABILI:
A. Attività libero professionali,
B. Attività del commercio ad eccezione della vendita dei beni
prodotti nell’attività di impresa.


AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro per ciascun richiedente (Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società
cooperative, l'importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 40 mila euro per ciascun socio, che presenti i requisiti soggettivi di cui ai punti 1. e 2., fino ad un ammontare massimo complessivo di 200 mila euro, ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 sulla disciplina degli aiuti de minimis).

- 35% con contributo a fondo perduto;
- 65% con prestito a tasso zero con rimborso in otto anni.

SPESE NON AMMISSIBILI: I finanziamenti non possono essere utilizzati per spese relative alla progettazione, alle consulenze e all’erogazione degli emolumenti ai dipendenti delle imprese individuali e delle società, nonché agli organi di gestione e di controllo delle società stesse. Le imprese e le società possono aderire al programma Garanzia Giovani per il reclutamento del personale dipendente.


LIMITAZIONI
1. I soggetti beneficiari della misura devono mantenere la residenza nelle regioni indicate al paragrafo 2 per tutta la durata del finanziamento e le imprese e le società devono avere, per tutta la durata del finanziamento, sede legale e operativa in una delle regioni di cui al paragrafo 2;
2. In caso di società, le quote versate e le azioni sottoscritte dai beneficiari della misura, non sono riscattabili se non dopo la completa restituzione del finanziamento e, in ogni caso, non prima di 5 anni da quando versate e sottoscritte.


Contattaci qui per un primo incontro gratuito. Nel caso tu abbia i requisiti ti proporemo un contratto di consulenza all inclusive, dalla presentazione delle domande fino all'erogazione del contributo.






Dlgs 81/08 Aggiornamento valutazione dei rischi fisici - rumore e vibrazioni

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in SICUREZZA SUL LAVORO ·
Tags: aggiornamentorevisionevalutazionerischifisicirischiorumorevibrazionimisurazionistrumentazionedlgs81/08art.181


Come noto, l'art. 28 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. prevede l'obbligo, da parte del datore di lavoro, di redigere e aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), nonchè l'attivazione di opportune misure di prevenzione.


Tra i rischi fisici possono essere presenti in azienda il rischio rumore ed il rischio vibrazioni (es. per conducenti di macchine e automezzi). Diventa quindi obbligatorio, in questi casi, redigere e aggiornare apposito documento di valutazione dei rischi; in tali casi si effettuano misurazioni con apposita strumentazione (fonometri e accelerometri tarati).


Ma tali valutazioni sono soggette ad aggiornamenti?

Senz'altro si, lo prevede l'art. 181 c. 2 del Dlgs 81/08; le valutazioni vanno aggiornate con cadenza almeno quadriennale e devono essere aggiornate ogni qualvolta si verifichino mutamenti che potrebbero renderle obsolete (ad es. acquisto nuovi macchinari/automezzi, ecc..), ovvero quando i risutati della sorveglianza sanitaria rendano necessaria la sua revisione.


Studio Amich - Consulting Engineers effettua misurazioni e valutazione dei rischi fisici, tra i quali anche rumore e vibrazioni.

Buon lavoro




Come ottenere attestati e formazione sicurezza (81/08) gratuita e valida a tutti gli effetti di legge

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in FORMAZIONE ·
Tags: corsisicurezzafondiinterprofessionaliconsulenzaformazionegratuitaformaziendafondimpresa






Oggi gli imprenditori, gravati da oneri finanziari e fiscali, nella scelta di consulenti e formatori per i corsi sicurezza, sottovalutano l’importanza della formazione in tale campo (ma non solo) e si affidano sempre più a società/consulenti che praticano il prezzo più basso.


Ciò ha come conseguenza, nella migliore delle ipotesi, di ottenere formazione erogata da professionisti inesperti, alle prime armi, che non possono offrire un valore aggiunto all’azienda.


E’ possibile, attraverso i fondi interprofessionali, ovviare a questo problema.


Infatti l’azienda, attraverso l’adesione gratuita a tali fondi, può usufruire della formazione, senza doversi preoccupare di pagare il docente.


Studio Amich – Consulting Engineers ha esperienza ultraventennale in consulenza e formazione sicurezza e si occupa gratuitamente, tra le altre cose, di:

1. verificare il fabbisogno formativo in azienda;
2. Organizzare i corsi di formazione;
3. Erogare la formazione;
4. Rilasciare attestati validi;
5. Gestire gli aspetti burocratici e amministrativi.
 

Per aderire ai fondi contattaci adesso ai seguenti numeri/indirizzi:
Ing. Claudio Amich
347.5923479
081.0117148
info@studioamich.it


 






Come ottenere formazione gratuita in ambito Privacy in conformità al nuovo Regolamento Europeo 679/2016

Studio Amich - Consulting Engineers
Pubblicato da in FORMAZIONE ·
Tags: fondiinterprofessionalifondimpresaformziendaormazioneprivacygratisregolamentoeuropeo679/2016






Oggi gli imprenditori, gravati da oneri finanziari e fiscali, nella scelta di consulenti e formatori per i corsi su privacy e protezione dei dati, sottovalutano l’importanza della formazione in tale campo (ma non solo) e si affidano sempre più a società/consulenti che praticano il prezzo più basso.

 
Ciò ha come conseguenza, nella migliore delle ipotesi, di ottenere formazione erogata da professionisti inesperti, alle prime armi, che non possono offrire un valore aggiunto all’azienda.

 
E’ possibile, attraverso i fondi interprofessionali, ovviare a questo problema.

 
Infatti l’azienda, attraverso l’adesione gratuita a tali fondi, può usufruire della formazione, senza doversi preoccupare di pagare il docente.

 
Studio Amich - Consulting Engineers, ha esperienza ultraventennale in consulenza e formazione privacy e si occupa gratuitamente, tra le altre cose, di:
 
1)      verificare il fabbisogno formativo in azienda;
2)      Organizzare i corsi di formazione;
3)      Erogare la formazione;
4)      Rilasciare attestati validi per legge;
5)      Gestire gli aspetti burocratici e amministrativi.
 
 
Per aderire ai fondi contattaci adesso ai seguenti numeri/indirizzi:
Ing. Claudio Amich
347.5923479
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